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Partiamo da qui.

Ste ha scritto:sempre più colpito positivamente da Amazon

RNicoletto ha scritto:Funziona anche troppo bene.
Nell'ultimo anno ho comprato roba per tutta la mia famiglia + altri parenti + amici.

In alcuni ambiti come l'elettronica di consumo credo che Amazon stia uccidendo le grandi catene commerciali.

Scena 1
Mi fermo per una sosta in Autogrill. Tra i vari oggetti in vendita noto un quadricopter, prezzo 80 euro. Prendo il mio smartphone, apro l'app di Amazon, digito il nome del prodotto e voilà: 58 euro spedito. Il 27,5% in meno.

Scena 2
Sto consultando il volantino di una nota catena dell'elettronica. Tra i prodotti sottocosto (pezzi limitati per un periodo di tempo limitato) c'è uno smartphone a 189 euro. Vado su Amazon.it e lo trovo a 188 euro. Non viene indicato come "prodotto in offerta".

Scena 3
Mia moglie ha deciso di regalarmi una t-shirt per il mio compleanno. Facciamo un giro in centro. 7 negozi in poco più di 2 ore!
Risultato? Complice il periodo (siamo a fine saldi) la scelta era davvero limitata ed è questo il motivo per cui abbiamo dovuto passare per così tanti negozi.
Il giorno dopo vado su Amazon.it e con un paio di filtri ottengo questo:


Aggiungiamoci che le politiche di reso di Amazon sono semplici e rapide, molto più di quelle dei negozi fisici. Se il capo di abbigliamo scelto non calza a pennello o non ti convince indossato, restituirlo ed ottenere il completo rimborso è di un banalità rara.

Poi certo, Amazon è una multinazionale-virtuale e grazie ai suoi magheggi contabili paga una miseria di tassa, quasi nulla nel paese di riferimento. Ma se i nostri commercianti non si danno una svegliata questi continueranno ad aumentare a dismisura il proprio fatturato vista la differenza di prezzo e scelta che sono in grado di offrire.

Amazon così seppellirà anche i clienti.

Tutte queste aziende che tu stesso definisci "virtuali" impiegano una frazione della forza lavoro di un'azienda tradizionale.

Per come la vedo io, o in futuro il reddito si svincolerà dal lavoro, o tutte queste aziende presto non avranno acquirenti. Mi sembra evidente che il 90% dei guadagni di aziende che vendono prodotti di largo consumo arrivano da fasce di pubblico medio-basse. Queste fasce stanno lentamente diventando sempre più povere e presto non compreranno più niente o quasi. Nel frattempo i ricchi che diventano più ricchi se ne sbattono di risparmiare.

Altra chicca da Amazon


Ho comprato un batticatena per la bici, una fascia elastica che protegge il telaio. 8 euro (in negozio sta a 15 euri)

Arriva, vado per montarla, non entra. Troppo piccola. Cazzo

Torno su Amazon e vado per attivare la procedura di reso.

Tutto ok. Mi restituiscono i soldi, e magia: non è neccessario restituire l'articolo.

Boh cazzi loro. Io cmq il batticatena ce lo metto uguale adattandolo con delle fascette

doomboy ha scritto: Per come la vedo io, o in futuro il reddito si svincolerà dal lavoro, o tutte queste aziende presto non avranno acquirenti. Mi sembra evidente che il 90% dei guadagni di aziende che vendono prodotti di largo consumo arrivano da fasce di pubblico medio-basse. Queste fasce stanno lentamente diventando sempre più povere e presto non compreranno più niente o quasi. Nel frattempo i ricchi che diventano più ricchi se ne sbattono di risparmiare.

Il mercato ormai è definitivamente orientato verso la gente che ha soldi da spendere. Finchè ci sarà un 20% di popolazione in grado di comprare ci saranno sempre Amazon o Unieuro o Decathlon o stocazzo.

Il ragionamento tuo poi non tiene.

L'altro giorno hai speso 30 euro per quel coso hdmi. Dove sono finiti quei 30 euri? Boh!

Guarda:
http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?_ ... mi&x=0&y=0

Più scelta e inoltre gli euri risparmiati potevi lasciarli al salumiere sotto casa o alla negra sulla salaria

e cmq, lo shopping da casa non è roba di questi ultimi anni. Già da quando ero col culo cacato ricordo le televendite e il postalmarket.

Il grande male dell'umanità è stato sto cazzo di internet alla portata di tutti. Sta devastando ogni cosa.

Ste ha scritto: Già da quando ero col culo cacato ricordo le televendite e il postalmarket.

Io del postalmarket ricordo le seghette che mi facevo da infante più o meno vedendo quelle che stavano con la mutanda e il reggipetto

Il grande male dell'umanità è stato sto cazzo di internet alla portata di tutti. Sta devastando ogni cosa.

Vedi?
in un certo senso aveva ragione Komeini che indicava nel grande satana la televisione, oggi i tempi sono cambiati ma il risultato è il medesimo.

C'è della verità in quello che dici, infatti nella gnoranza si vive meglio perchè manca la conoscenza e non sapendo si soffre meno... ecco perchè tu sei felice

Robbi ha scritto: Io del postalmarket ricordo le seghette che mi facevo da infante più o meno vedendo quelle che stavano con la mutanda e il reggipetto

quotone c'erano pure le mutande di pizzo col pelo che si intravedeva. e minate

Ste ha scritto:
Il mercato ormai è definitivamente orientato verso la gente che ha soldi da spendere. Finchè ci sarà un 20% di popolazione in grado di comprare ci saranno sempre Amazon o Unieuro o Decathlon o stocazzo.

Ma davvero dici? E secondo te, un 20% di popolazione ingrado di spendere è sufficiente a sostenere la macroeconomia di colossi come quelli che hai nominato? Di tutti poi?

Ste, se la massa non può più spendere, l'economia crolla e basta. Non ci sono alternative. Ed è quello che succederà di questo passo. L'altospendente non serve a niente. Ti faccio un esempio spicciolo: La Fiat non può compensare il calo di vendita dovuto al fatto che non essendoci classe media, vende 500.000 Panda/Punto in meno, incrementando la vendita di Ferrari di 500 unità.

Lo stesso discorso vale per tutti i mercati e le tipologie di prodotto. Se domani ci dovesse essere il doppio di persone che compra iPhone, ma un calo di vendite di tutti gli altri cellulari, l'economia crolla.

Ste ha scritto:quotone c'erano pure le mutande di pizzo col pelo che si intravedeva. e minate

Do ancora feedback

Comprati auricolari bluetooth per andare in biga: una ventina di euri

Sono abbastanza buoni, ma ho perso un archetto e quindi quello sinistro non resta infilato nella recchia. Duball

Parte richiesta di reso adducendo come motivazione che riscontro un autonomia bassa rispetto a quella dichiarata dal venditore.

Mi propongono il reso oppure un rimborso del 50%.

Ovviamente ho scelto il rimborso