da PaolinoInfy » 22 feb 2013, 19:20
My two cents sul programma economico del MoVimento 5 Stelle
Nell’intiero programma ci sono altre cose che mi sembrano pazzie, ma non sono in grado di contestarle fino in fondo, quindi ci provo con le cose su cui faccio finta di pigliarci un po’ in più
• Introduzione della class action
Buona idea
• Abolizione delle scatole cinesi in Borsa
Non significa un cazzo e denota magistrale ignoranza, si citano “scatole cinesi” e “Borsa” sol perché termini evocativi tipo “spread” o “ha bruciato 1 miliardo di capitalizzazione”
• Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate
Non ne vedo la necessità, ma facciamo che è okay
• Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate
Ci sono già, se la gente se ne fotte che possiamo farci?
• Abolizione della legge Biagi
Okay. Davvero, è okay. Ma poi? Ripeto. Okay. Ma non è che liquidi una questione mostruosa come quella del mercato del lavoro con tre parole.
• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno
Anche se sono in perdita? Anche se sono gestite male? E chi paga queste perdite? Lo Stato immagino. Non leggo dell’istituzione del relativo fondo, né del reperimento delle risorse (problema atavico di questo programma)
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale
Cioè? In generale, vietare ad una banca di comprare azioni è assurdo: le azioni sono titoli di investimento, impedire ad una banca di acquistare determinati titoli altera il mercato in maniera insensata. Mi direte: evitare che una banca controlli un’industria. Again: e perché? Ve lo chiedo sul serio, quali problemi crea secondo voi?
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite
Cioè, fammi capire. Io mi compro un’obbligazione e, se la società che le emette fa ruberie, o semplicemente va male e non la può rimborsare… ci deve perdere pure la banca che ha fatto da intermediario? Seriously?
È come se acquistate una banana, essa marcisce, e pretendete di farvi ridare dei soldi dall’ortolano!
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se questa si è resa responsabile di gravi reati
Questa può essere una proposta interessante
• Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)
Anche qui sono tendenzialmente d’accordo (però il tema è molto molto più complesso)
• Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato
Qui non sono d’accordo perché, seppur questa sembra cosa buona e giusta, dal giorno dopo che passa le società che invece non hanno questo tetto si pigliano tutti i manager più bravi.
• Abolizione delle stock option
Ma sapete cosa sono le stock option? No, perché chiedete di abolirle ma perché? Le stock option incentivano il management a fare meglio. Mi direte: vanno strutturate meglio per evitare un utile gonfiato l’anno in cui te le danno e poi scappi col bottino, okay, ma su “abolizione” non sono d’accordo
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato
Questo punto, a uno che ha studiato economia, fa accapponare la pelle.
Punto primo: in cosa si sostanzierebbe tale “abolizione”? Nello smembramento di tali società? Eni, per esempio, se venisse smembrata, uscirebbe automaticamente dal mercato petrolifero, o quanto meno si ritroverebbe ad essere un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro delle altre mega multinazionali (Total, Royal Dutch Shell, etc)
Punto secondo: la teoria economica ha individuato da secoli la categoria dei “monopoli naturali”, ovvero di quei servizi che solo e soltanto un monopolista può gestire. Pensate, ad esempio, alla rete autostradale: avrebbe senso “aprire alla concorrenza”? Sapete cosa vuol dire? Costruire altre enne reti autostradali sul suolo italiano. Ma non eravate contro la TAV e tutte le altre grandi opere?
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei
Tutti gli altri paesi europei hanno tariffe uguali per questi servizi? Non credo. Ma facciamo che è okay. Anche qui, però, manca un’indicazione di cosa succede dopo. Benissimo, paghi meno le cose. E il mancato introito di chi ti offre il servizio? Se queste aziende vanno a gambe all’aria? Dovremmo quantomeno studiare di concerto con esse una modalità di rimodulazione, non la puoi imporre dall’alto
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari
Qui sono d’accordo, ma è solo un bel pensierino, va sviscerato meglio
• Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa
Questa cosa che se uno è condannato ha poi sopra la lettera scarlatta dell’Infamia e dell’Ignominia e molto cattolica e molto sbagliata, per quanto mi riguarda
• Favorire le produzioni locali
Giusto, ma bisogna anche comprendere le ragioni di chi acquista il Galbanino perché costa un quinto del pecorino conciato alle 15 erbe del frusinate
• Sostenere le società no profit
Assolutamente d’accordo
• Sussidio di disoccupazione garantito
Quattro parole per una cosa che costerà miliardi di euro allo Stato? Non lo so, scrivi “più fica per tutti” a questo punto
• Disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia).
E chi decide cosa sia dannoso socialmente? Voi dite i distributori di acqua in bottiglia, altri potrebbero dire Roberto Cavalli, l’FC Internazionale, Renato Brunetta, gli ebrei… su
Interessante nevvero?
Del doman non v'è certezza..ocio!