Tratto dall'incompiuto di Albert Camus, lo definisco un film di "occhi" e "silenzi"
intenso, raffinato, e umanissimo. Una storia raccontata benissimo da Amelio con una tecnica cinematrografica di primordine, questo è un film come lo definisco io e non un'accozzaglia di immagini buttate lì.
E' un peccato che il nostro cinema stia lentamente morendo quando siamo in grado di fare opere come questa.
@ trinacre
toppa che è donna di raffinatezze e sensibilità dicci di andare a vederlo perchè sono sicuro che ne rimarrà entusiata. Tu stai a casa.. anzi metti almeno 300 km tra te e la sala dove lo proiettano