Sembra un brutto episodio di Buffy, hanno snaturato personaggio e ambientazione ( Abbiamo un Dylan trentenne, mezzo frocetto e catapultato a New Orleans!?! ). Zombie a rotta di collo, ma con trucco di qualità televisiva, trama a questo punto immagino insulsa e ben poco ispirata a "l'alba dei morti viventi". Ciliegina sulla torta: Niente Groucho questo perché i diritti d'autore sul personaggio in questione (il vero Groucho Marx) sono di proprietà di un'azienda che li vende ad un prezzo che la produzione non ha potuto pagare. Per altro anche la versione a fumetti di Dylan Dog che arriva in USA è modificata. "Groucho" è pelato e senza baffi e non si chiama Groucho... sempre per motivi di diritti.
Non c'è neanche Block, ma d'altra parte non siamo mica a Londra, non c'è Scotland Yard quindi...
Che tristezza. Sclavi, perchè lo hai reso possibile???
Se volete, ecco il primo trailer di questa porcheria immane.
Sono deluso.
God's in his heaven. All's right with the world.
Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.
Lionsquid ha scritto: un dylan dog senza tutte queste cose non è un dylan dog
Eh, il problema è che hanno fatto questo film senza soldi. Anzi è andato in post produzione senza ancora avere neanche un distributore americano, è possibile che non esca mai se non in home video... e forse sarebbe meglio così.
God's in his heaven. All's right with the world.
Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.
20 anni di attesa, oltre 10 di sceneggiature scritte e riscritte, per arrivare a questo momento, con Hollywood che ha malamente rovinato il nostro fumetto più letto ed amato, trasformandolo a suo piacimento in una porcata. Perché Dylan Dog - The Movie è purtroppo una porcata.
Chi cerca un film anche solo decente, fugga da questo folle titolo che umilia gli oltre 56 milioni di copie vendute in 25 anni di vita dall’autentico Dylan Dog, lontanissimo parente di quest’atroce versione a stelle e strisce.
Una pellicola, priva di pathos e per lunghi tratti demenziale fino all’eccesso, che affonda anche recitativamente parlando.
"Society doesn’t need newspapers. What we need is journalism." - Clay Shirky